La gente ha fama di essere fredda e chiusa. In realtà non lo è più di altri posti, visto che (in regione) il triestino è visto come scansafatiche e godereccio. Il dialetto è diffusissimo e nei negozi minimo una volta su due si parla triestino. Il triestino moderno è comunque molto comprensibile (non altrettanto facilmente parlabile da uno "straniero"). La vita notturna è piuttosto limitata e tutto sommato è un frutto di questi ultimi 4-5 anni: c'è una sorta di triangolo nel centro (tra Piazza Unità, via S. Nicolò ed il ghetto), con un "prolungamento" verso Cavana e le rive, un altro verso piazza Oberdan, ed un altro che sarebbe il Viale (XX Settembre); poi c'è qualche realtà sparsa, anche carina ma di carattere più che altro rionale (l'Oblivion a Roiano, il SextoSenso in Piazza Goldoni, Gianni in fondo al Viale, il TNT vicino al Viale, ecc). Discoteche non ce ne sono a parte il Mandracchio (minuscolo) dietro piazza unità. Adesso apre il Cantera a Sistiana (ma devi arrivarci in macchina o con l'autobus gratuito) che è abbastanza grosso, altrimenti c'è la Slovenia, il Friuli o il Veneto (Kursaal, Palmariva, Mirò ecc): ci arrivi solo in macchina che io sappia. Locali della vita notturna più famosi (oltre a quelli già detti) sono il Rex, l'Urbanis, Marino, Audace, Stella, Letiques, forse anche il cosiddetto "bar Mèrda", poi forse anche il Lowenbrau, il Biere, Bunker (ma questo è in Carso), poi altri 2 tra piazza Unità ed il ghetto che ora non mi ricordo, la Favorita (o la Preferita ora non ricordo XD) e altri. Locali per la vita di giorno sono invece altri, a parte i caffè storici (Specchi, Tommaseo, Tergesteo - adesso chiuso, Stella Polare, Joyce, San Marco) c'è il Bar di Via delle Torri, lo stesso Audace, tutti quelli sul viale, e altri. I negozi sono in centro in Corso Italia, parallele e traverse, oppure nei centri commerciali (Torri e Giulia, ma non sono vicini al centro), ma non ti aspettare grandi marche: le trovi ma non hanno negozi dedicati. Stanno per aprire uno Zara, ma ci vorranno minimo 3-4 anni. Non ci sono spiagge a Trieste: sono tutte di roccia, ghiaia, cemento o porfido, niente sabbia fino a Grado. Sono tutte libere (con docce e fontane gratis) a parte quelle dopo Il Bivio (vicino al Castello di Miramare), quelle sul terrapieno (prima di Barcola, quando dici Barcola parli dei "bagni" di Trieste per antonomasia), quelle dall'altra parte del porto (tra queste c'è il Pedocin, che divide ancora, dall'800, il reparto per uomini da quello per donne). L'università dipende dalla facoltà che scegli: ci sono alcune eccellenze ed altre facoltà in crisi. In generale è considerata tra le virtuose. Se vuoi sapere qualcos'altro contattami pure per mail e mi farà piacere risponderti (è sul mio profilo).